Tra l’afa di Giugno e la nebbia di Novembre i bambini dei corsi PON dell’I.C. Don Milani di Mestre si sono lasciati trasportare nell’Isola a cui appartengono, attraversando con i piedi e con la mente il labirinto di pietre, ponti e acqua che costituisce Venezia.
Il percorso narrativo e di scoperta nel luogo ha permesso ai bambini di avvicinarsi sensibilmente al contesto della città e di attivare la propria immaginazione traducendola in un gesto grafico sempre più coerente.
Si sono elaborate insieme a loro figure simboliche, poesie dialettali, dettagli di toponomastica e urbanistica, parole-chiave che hanno dato il via ad un ragionamento in forma di “dialogo iconografico” su Venezia: cosa si conosce/non si conosce della città; che idea si ha del luogo; il ricordo dell’ultima volta che la si è visitata; l’analisi di alcune recenti cronache che permettono di indagare i temi del rispetto dell’ambiente lagunare.
I risultati, sia in forma concreta come prodotto del lavoro (cioè la realizzazione di due giochi in scatola multifunzionali ideati e illustrati dagli alunni), che in forma concettuale per la restituzione emozionale da parte dei bambini, sono stati sorprendenti e ci ricordano come la fantasia, specie se si è piccoli, nasce dalla conoscenza della realtà: fare esperienza del reale offre spunti insostituibili per dare forma all’immaginazione e fare esperienze pratico-manuali offre la capacità di trasformare creativamente le proprie idee in fatti concreti.